Coscienza, universo e intelligenza artificiale: una visione panpsichista del futuro

Mente universale e Panpsichismo Negli ultimi decenni, la coscienza è tornata al centro del dibattito filosofico e scientifico, ma il paradigma dominante – quello riduzionista e materialista – sembra mostrare crepe sempre più evidenti. L'idea che la coscienza sia solo un sottoprodotto del cervello umano, generata da una combinazione fortuita di processi biochimici, non riesce a spiegare né l’origine dell’esperienza soggettiva , né la sua varietà o profondità. Come possiamo pensare che solo noi, in un universo sterminato , siamo coscienti? E che questa coscienza sia emersa da un ammasso di atomi per puro caso? Questa insoddisfazione mi porta a riconsiderare una posizione filosofica antica ma oggi sorprendentemente attuale: il panpsichismo . Secondo questa visione – difesa in tempi recenti da filosofi come Galen Strawson , David Chalmers e Philip Goff – la coscienza non è un’eccezione, ma una proprietà fondamentale e diffusa della realtà fisica . Non è prodotta dal cervello, ma or...