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sabato 6 ottobre 2012

The Edge of sound


Fra i chitarristi Rock "minimalisti" che hanno utilizzato la chitarra più come una tavolozza di colori creando un sound personale e facendolo diventare un proprio marchio di fabbrica The Edge (al secolo David Howell Evans classe 1961) è insieme a Andy Summers il più autorevole esponente.
Fondatore insieme a Bono della Rock band planetaria U2 The Edge è un chitarrista e un abile tessitore sonoro attraverso un accorto uso degli amplificatori (Vox AC30 su tutti) e dei delay nel cui uso (e abuso) è un vero maestro.

La carriera artistica degli U2 può essere comodamente divisa in due parti: prima e dopo "l'avvento" (mi si passi il termine messianico data la statura del personaggio) del guru dei suoni Brian Eno. E' infatti nell'ormai lontano 1984 che vede l'uscita di The  Unforgettable Fire prodotto da Brian Eno insieme a Daniel Lanoise l'inizio di un sodalizio sonoro e artistico che darà notevoli frutti.

Uno degli effetti creati insieme a Eno è lo Shimmer che consiste nel collegare insieme Delay e Pitch shifter. Ciascun pitch shifter è regolato per incrementare di una ottava la nota che riceve dal pitch shifter precedente e la serie è governata da una sequenza di delay disposti a cadenza euritmica (e.g. 250 ms, 500 ms, 750 ms, etc...) a loro volta sincronicamente collegati ciascuno ad un pitch shifter della serie. Infine vengono aggiunti dei riverberi per rendere l'effetto sonoro più mellifluo.

In genere i Delay sono almeno due e il segnale viene "splittato" in stereo e inviato a due amplificatori. In ogni amplificatore il tempo di risposta è regolato in modo differente in modo da creare una sorta di effetto surround a ping pong.


Le attrezzature impiegate e l'uso che ne viene fatto sono piuttosto complicate rimando per chi fosse interessato ad approfondire seriamente l'argomento a questa pagina (in Inglese) dove l'intero processo di creazione del sound viene spiegato in maniera alquanto dettagliata.
Il sound complessivo è comunque sempre molto ritmico e orchestrale (in realtà le chitarre si sovrappongono e diventano molte più di una) e contribuisce non poco nella resa finale del sound degli U2.
In questa videointervista The Edge nel suo studio risponde alle domande del giornalista e propone alcuni esempi sonori di utilizzo fra chitarre amplificatori e multieffetti.




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